Capodanno 2022: feste, cenone, spostamenti, piazze. Le nuove regole: cosa si può fare e cosa no

Capodanno 2022 sarà all’insegna di restrizioni legate alla nuova ondata da Covid. La variante Omicron ha portato a un aumento esponenziale dei contagi: il Governo è intervenuto per limitarne la diffusione e prevenire ulteriori chiusure. Ecco cosa si potrà fare e cosa no con le nuove regole.

Feste in casa

Nessun divieto in vigore per trascorrere la notte di San Silvestro in casa tra amici e parenti. Non sono previste limitazioni al numero degli invitati: questo non è un modo per indicare che riunirsi nella stessa abitazione sicuro in quanto troppe persone nello stesso ambiente possono comunque essere un pericolo. Bisogna prestare massima attenzione, indossare la mascherina, mantenere l’igiene e stare distanziati.

Cenone al ristorante

Per chi vorrà trascorrere le ultime ore dell’anno al ristorante con il classico cenone e veglione di Capodanno, è possibile prenotare una cena fuori casa. Al tavolo ci si potrà però sedere solo se in possesso di Super Green pass (vaccinati e guariti dal virus); esclusi quelli che non sono vaccinati.

Discoteche e sale da ballo

Dal 30 dicembre al 31 gennaio sono chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilatidove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico. Dal 1 febbraio e alla fine dello stato di emergenza, sarà consentito entrare in discoteche, sale da ballo e locali simili solo con il Super Green Pass. L’ingresso sarebbe stato riservato a chi avesse già ricevuto la terza dose di vaccino Covid, oppure a chi, oltre ad aver completato il ciclo primario di immunizzazione con due dosi, abbia effettuato un test anti Covid con risultato negativo.

Feste in piazza

Vietati anche “gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto”. Prima del decreto, molte città avevano già deciso di non dare spazio a feste di piazza per celebrare l’arrivo del 2022: tra queste, Milano, Roma e Napoli.

Spostamenti

Nel decreto non ci sono limitazioni alla libertà di spostamento. Quindi, con il proprio mezzo ci si può spostare liberamente da un comune all’altro e da una regione all’altra, in zona bianca e in zona gialla. La situazione cambierebbe se qualche territorio fosse in zona arancione. Al momento nessun territorio presenta numeri che potrebbero determinare il passaggio.

Bisognerà indossare la mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto: bus, metropolitane, treni ad alta velocità, aerei, navi.

Viaggi all’estero

Per chi deciderà di trascorrere le vacanze all’estero, il turismo in uscita dall’Italia resta consentito, secondo le regole imposte dai vari Stati, motivo per cui è preferibile consultarle prima della partenza. Il Decreto Festività ha però previsto che “gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera” effettuino, anche a campione, test anti Covid negli scali aeroportuali, marittimi e terrestri.

 

 

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