Dal 1° febbraio cambia ancora il Green pass. O meglio, diminuisce la sua durata: dagli attuali 9 mesi si passa infatti a 6. A deciderlo è il Governo che, lo scorso dicembre, ha stabilito anche che il periodo minimo per la somministrazione della terza dose di vaccino venga ridotto da 5 a 4 mesi.
Green pass, dal 1° febbraio cambia ancora: niente sigarette e libri senza certificazione verde
Non cambia invece il modo in cui si ottiene il Super Green pass. Basta essersi vaccinati oppure essere guariti dal coronavirus. Stesso discorso per la certificazione verde base, ottenibile attraverso un tampone negativo.
Dal 1° febbraio però sarà obbligatorio esibire la certificazione base in alcuni settori, come gli uffici pubblici, postali, bancari. La norma sarà in vigore fino al 15 giugno.
Chi non ha il Green pass potrà accedere solamente alle attività considerate essenziali, come i negozi di alimentari e le farmacia. Non servirà la certificazione verde per acquistare generi alimentari sia nei negozi al dettaglio sia nei supermercati. Ingresso libero anche per i negozi che vendono surgelati e bevande, le pescherie, i grossisti di prodotti ittici e di carne. Nelle farmacie e nelle parafarmacie non bisognerà esibire il green pass e dunque si potranno acquistare medicinali e prodotti per la cura e l’igiene del corpo.
La certificazione verde servirà nei negozi al chiuso che vendono giornali o articoli di cartoleria. Ma anche per accedere alle librerie e nelle tabaccherie. Nei prossimi giorni è atteso un nuovo decreto legge che chiarirà l’elenco delle attività essenziali.
Dal 15 febbraio invece il Super Green pass diventerà obbligatorio per tutti gli over 50 per accedere a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati. Per i trasgressori sono previste multe salate. Tutti i lavoratori sprovvisti di Super Green Pass sul luogo di lavoro rischiano sanzioni dai 600 a 1.500 euro. Il datore di lavoro che non controlla la certificazione verde rafforzata del dipendente rischia una multa da 400 a 1.000 euro. Sanzioni sono previste anche per tutti coloro che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo. Anche in questo caso si parla di sanzioni da 400 a 1.000 euro. Gli over 50 che non si vaccineranno entro il primo febbraio rischiano una sanzione di 100 euro una tantum.