Napoli: vandalizzato il murales dedicato alla piccola Noemi, ferita in un agguato di camorra

Obbrobrio in piazza Nazionale a Napoli: ignoti hanno vandalizzato il murales dedicato alla piccola Noemi, la bimba ferita durante un agguato di camorra il 3 maggio 2019.

Vandalizzato murales dedicato alla piccola Noemi: il commento della madre

A rendere pubblico il grave gesto la madre della piccola, Tania Esposito, che in un post su fb scrive: “Il solito marciume che sporca da sempre la nostra città. Con grande dispiacere e sdegno ancora una volta le vittime non vengono rispettate mentre in città “altarini” che inneggiano alla criminalità, scritte di ogni genere che richiamano la camorra vengono glorificate e rispettate. Non ci fermate nel nostro impegno alla legalità. SIETE LA VERGOGNA DI NAPOLI !!!”.

Il murales fu inaugurato lo scorso maggio a due anni dal tragico giorno in cui la bambina, che all’epoca aveva soli 4 anni, fu raggiunta da un proiettile vagante che le trapassò la colonna vertebrale e i polmoni. L’obiettivo della sparatoria – per cui sono stati condannati i fratelli Armando ed Antonio Del Re – era Salvatore Nurcaro, 32 anni, ritenuto in passato vicino al clan camorristico dei Reale.

Noemi costretta a vivere con un busto

Lo stato di salute Noemi – salvata in extremis dai chirurghi dell’ospedale Santobono – tenne tutta Napoli col fiato sospeso. Ancora oggi la bambina vive stretta in un busto ed è sottoposta a costanti terapie riabilitative per recuperare la piena deambulazione. I suoi occhi dipinti proprio lì dove avvenne la sparatoria avrebbero dovuto simboleggiare il riscatto di una città che non accetta la presenza della camorra, soprattutto quella capace di sparare in pieno giorno. Sul murale anche una citazione di Dietrich Bonhoeffer, teologo luterano tedesco protagonista della resistenza al nazismo: “Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini”.

“Gli occhi della piccola Noemi, dipinti al centro della piazza, restituiranno un volto di fiducia e di speranza a quei luoghi, segnati dalla memoria di un evento drammatico, ricordando in modo fortemente evocativo il diritto tutti i bambini di vivere serenamente in una città senza mafie” commentò il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese in occasione dell’inaugurazione dell’opera firmata simbolicamente dalla stessa Noemi. 

 

 

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