Arriva la decisione dei giudici per Salvatore Carfora, il 38enne di Torre Annunziata accusato di aver ucciso nel 1 febbraio 2021 la sua ex compagna Sonia di Maggio. La donna fu sorpresa nelle strade di Minervino di Lecce in compagnia del suo nuovo fidanzato e aggredita con 31 coltellate.
Torre Annunziata, ergastolo per Salvatore Carfora
La Corte d’Assise di Lecce ha condannato all’ergastolo Carfora. L’uomo partì da Torre Annunziata per raggiungere il Salento e uccidere la sua ex. Reo confesso, dovrà scontare la pena a vita. La Corte ha disposto anche l’isolamento diurno per un anno. Gli inquirenti hanno ricostruito anche le fasi immediatamente precedenti al delitto. L’omicidio fu preannunciato da una serie di messaggi minacciosi nei quali Carfora intimava ai due di interrompere la loro relazione.
Poi la volta la sera del 1 febbraio. Sonia di Maggio e il compagno furono sorpresi dopo aver fatto la spesa nelle strade di Minervino di Lecce da Carfora. L’uomo, dopo aver raggiunto Lecce col treno, si era spostato a Minervino in autobus. A seguito dell’omicidio, il 38enne era poi fuggito ma era stato rintracciato poco dopo nei pressi della stazione di Otranto dove era in procinto di prendere un treno. I giudici hanno disposto anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento in separata sede delle parti civili, i genitori e la sorella della vittima e l’associazione “Gens Nova”.