Quarto. “Abbiamo preso in prestito lo slogan del Movimento Cinque Stelle, L’onestà andrà di moda a Quarto, perché, di fronte al rischio di condizionamento delle Istituzioni da parte della camorra non devono esserci divisioni e tutti dovrebbero remare dalla stessa parte, al di là delle chiacchiere e delle difese ad oltranza delle poltrone”.
Questo lo spirito che ha animato la partecipazione dei Verdi al sit in organizzato fuori il Comune di Quarto questa mattina. A rappresentare il Sole che ride c’erano il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, i consiglieri comunale di Pozzuoli, Paolo Tozzi e Maurizio Orsi, e il gruppo di Quarto.
“Ormai è chiaro che sia la base del Movimento Cinque Stelle, gli elettori, che i vertici, a cominciare dai Parlamentari campani, hanno mollato al loro destino il sindaco Capuozzo e i Consiglieri comunali che, invece, continuano a restare incollati alle loro poltrone” ha detto Borrelli per il quale “a questo punto, visto che dal primo cittadino non arriva quello scatto d’orgoglio e di rispetto per le Istituzioni, rappresentato dalle dimissioni, dovrebbero essere Onorevoli e Senatori del territorio a chiederle di fare un passo indietro per permettere alla magistratura di fare il suo lavoro e accertare se e come la camorra influenza la politica di Quarto”.
“Per gli stessi motivi, ribadiamo la richiesta dell’invio della Commissione d’accesso da parte della Prefettura che non riusciamo a capire perché tarda ad arrivare visto che in altri Comuni è arrivata per molto meno” ha concluso il Consigliere Verde ricordando che “a Quarto l’attenzione della Prefettura deve essere ancor più forte perché ci troviamo in un Comune che ha già vissuto lo scioglimento del Consiglio comunale per condizionamento della camorra e si trova in un’area dove i clan sono particolarmente forti”.