Quarto, presunte infiltrazioni della camorra: perquisito il comune e l’abitazione del sindaco Capuozzo

Quarto. Sul caso Quarto spunta un’intercettazione della Dda del 16 dicembre scorso, Rosa Capuozzo, primo cittadino del comune napoletano, parla al telefono piangendo con Alessandro Nicolais, consigliere e capogruppo M5s: “Io non ce la faccio più, è finita. Io posso reggere qualsiasi cosa, ma non finire in galera per colpa di qualcun altro. E’ inaccettabile”.

 

Le perquisizioni. È oggetto di perquisizione da parte dei Carabinieri  il Municipio, dove i militari stanno acquisendo documenti nell’ambito dell’inchiesta su presunte infiltrazioni della camorra nell’amministrazione comunale. I Carabinieri stanno eseguendo perquisizioni anche nell’abitazione del sindaco che però non risulta essere indagata, infatti, dall’inchiesta al momento non emerge alcuna compromissione del sindaco Capuozzo con la camorra.

 

Le parole di Woodcock. Nel decreto di perquisizione il Pm Woodcock scrive riguardo alla posizione del sindaco Capuozzo: “Se da una parte non appare allo stato indagata assumendo peraltro la veste di persona offesa rispetto al reato di tentata estorsione ha tuttavia tenuto una condotta poco lineare e sicuramente da approfondire”.

 

Le dichiarazioni di Cantone. Sulla vicenda dell’appalto della manutenzione della rete fognaria “il Comune di Quarto ha agito correttamente”, ha detto il presidente dell’Anac Raffaele Cantone. L’Anac ha ricevuto un esposto sulla questione ed ha chiesto accertamenti alla Prefettura di Napoli. ”Non mi risulta che ci siano altri appalti, che riguardano questa amministrazione, all’attenzione dell’Anac”.

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