Sciacalli sorpresi a rubare nei negozi durante i bombardamenti vengono legati a un palo della luce ed esposti alla pubblica gogna. Succede anche questo in Ucraina. A documentare la reazione rabbiosa dei residenti contro gli approfittatori della guerra alcune foto e alcuni video.
Ucraina, sciacalli sorpresi a rubare nei negozi durante la guerra: legati a un palo
Mentre le persone scappano nei rifugi, le strade si svuotano e i controlli diminuiscono, entrano in azione loro: gli sciacalli. Ne hanno sorpresi diversi nelle città ucraine in questi giorni. Entrano nei supermercati, nelle case, nei negozi e saccheggiano tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Ma chi viene sorpreso a rubare deve scontare una pena pubblica: i vigilantes lo afferrano, lo legano a un palo cittadino e gli bendano gli occhi con il nastro adesivo. Nei casi peggiori, viene anche picchiato o frustrato.
In particolare hanno fatto il giro del web le punizioni inflitte a uno sciacallo di Mykolayaiv, città nel sud dell’Ucraina. I passanti hanno sorpreso un uomo mentre cercava di svaligiare un negozio. A quel punto sono intervenuti i cittadini, che l’hanno legato con i pantaloni abbassati al palo della luce. Dopo qualche minuti è accorsa la polizia, che l’ha liberato per poi condurlo in caserma per gli accertamenti del caso. Episodio simile a Berdiansk, non lontano da Melitopol. Anche in questo caso i cittadini si sono fatti giustizia da soli.
Ma c’è anche la fame
Ovviamente non tutti sono sciacalli. C’è chi è stato sorpreso a rubare cibo dopo l’esaurimento delle scorte personali. Un problema che dopo sei giorni di guerra dall’invasione russa comincia a coinvolgere sempre più civili nelle città poste sotto assedio. La speranza è che la Russia, in base ai negoziati in corso, possa concedere un cessate il fuoco per consentire l’attivazione dei corridoi umanitari e il trasferimento di risorse alimentari e beni di prima necessità.