Bonus bollette 2022 per luce e gas: importi fino a 245 euro. Come ottenerlo

Arrivano gli aiuti finanziari del Governo per arginare il caro bollette. Il bonus previsto per il 2022 dall’ultima Legge di Bilancio servirà a sostenere le famiglie più bisognose che sono in difficoltà con il pagamento delle utenze di luce e gas.

Bonus bollette, chi può richiederlo

Come già anticipato in un altro articolo, il bonus bollette funziona in base all’ISEE e interesserà circa 2,5 milioni di persone per l’energia elettrica e 1,5 milioni per il gas. Possono beneficiare del sussidio tutti coloro che percepiscono un reddito annuale inferiore a 8265 euro. Tuttavia per i nuclei familiari con quattro o più figli, la soglia si alza a 20mila euro. Fa fede sempre l’ISEE. Il reddito di cittadinanza non costituisce una causa ostativa alla richiesta del bonus.

Gli importi per la bolletta dell’energia elettrica

Le agevolazioni economiche previste dalla legge di Bilancio si differenziano in base alla tipologia di utenza e in base al numero di componenti familiari che compongono il nucleo richiedente. Il bonus per l’energia elettrica ammonta a queste cifre:

  • 128 euro per famiglie con 1 o 2 componenti
  • 151 euro per famiglie fino a 4 componenti
  • 177 euro per famiglie con più di 4 componenti

Importi per la bolletta del gas

Leggere differenze per il bonus gas. L’importo del beneficiario, in questo caso, si calcola, oltre che in base al nucleo famigliare, anche in base alla zona climatica in cui si vive e alla categoria d’uso (acqua calda sanitaria, uso cottura e riscaldamento). Lo sconto sul prezzo della bolletta è il seguente:

  • Da 67 euro (zone climatiche di Sicilia e Reggio Calabria) a 170 euro (Veneto e Piemonte) per i nuclei fino a 4 persone.
  • Da 93 euro (zone climatiche di Sicilia e Reggio Calabria) a 245 euro (Veneto e Piemonte) per i nuclei con oltre 4 persone.

Come richiedere il Bonus bollette 2022

Anzitutto la famiglia richiedente deve compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini del calcolo dell’ISEE. Il documento va poi presentato agli uffici del proprio comune di residenza competenti, oppure un CAF o inserito sul sito dell’INPS. Se a seguito del calcolo il richiedente risulta un avente diritto, il bonus viene assegnato in modo automatico e accreditato in bolletta secondo i criteri esaminati in precedenza. Unica eccezione riguarda la fornitura di gas condominiale. In questo caso il bonus viene erogato con un bonifico bancario una volta l’anno con intestazione verso chi ha eseguito la Dichiarazione Sostitutiva Unica.

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