Mugnano, morte di Gabriella: arrivano gli avvisi di garanzia

Partiranno gli avvisi di garanzia per i medici e gli infermieri presenti in quella maledetta sala operatoria che ha visto al morte di Gabriella Cipolletta, la giovane di 19 anni decedo a seguito di un aborto. 
Intanto ieri c’è stata la fiaccolata a Mugnano con gli amici e i parenti della giovane che sono giunti fino a casa per portare sostegno e cordoglio ai genitori della giovane. Tanti gli adolescenti e gli amici presenti, molti in lacrime. Gabriella era ben voluta da tutti, aveva i sogni come tutti i giovani della sua età, così come ha raccontato la madre ieri prima di rompere le sua prole con un pianto dinanzi alle telecamere. Il corteo si è snodo lungo le vie del centro storico di Mugnano con in testa il sindaco.

L’attività giudiziaria va avanti. Sul copro della giovane è stata disposta l’autopsia che dirà la verità su quanto accaduto al Cardarelli l’altro giorno. La mamma di Gabriella, Emilia, ha chiesto a gran voce che venga fatta giustizia e soprattutto che emerga la verità su quanto accaduto l’altro giorno. Un giorno tragico per la famiglia di Mugnano.

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