Pozzuoli, due ucraini insultati in un bar: “La Russia fa bene, dovete morire tutti”

Ucraini vittima di razzismo in un bar di Pozzuoli. Sarebbe successo in una caffetteria della città flegrea. Due cittadini dell’Est sono stati ricoperti di insulti e minacce in uno dei momenti storici pi delicati per l’Europa. A riportare la vicenda è il consigliere Francesco Emilio Borrelli.

Pozzuoli, due ucraini insultati: “In Ucraina dovete morire tutti. La Russia fa bene”

E’ il 7 marzo scorso. Pozzuoli. Un ragazzo ucraino ordina due cappuccini d’asporto e li porta via. Quando rientra a casa si accorge che mancano 5 euro dal resto del conto. Così torna in caffetteria e fa presente il problema. Il proprietario del locale fa attendere il giovane 30 minuti prima di dare la parte mancante del resto. Tuttavia la discussione degenera rapidamente e incominciano a volare parole grosse.

“Tu sei uno stron…, che vuoi? Vattene. Io odio l’Ucraina. Voi siete escrementi. Dovete morire tutti quanti. La Russia fa bene a bombardarvi – avrebbe detto il titolare della caffetteria. In Ucraina ci vuole uno come Mussolini per uccidervi”. A testimoniare le offese rivolte al giovane il fratello della vittima, in presenza della nipotina di 10 anni. I due ragazzi insultati hanno sporto regolare denuncia.

Il commento di Borrelli

“Assolutamente vergognoso. Se sono state davvero pronunciate queste parole, figlie dell’ignoranza, dell’ottusità mentale e dell’arretratezza culturale, fanno ancora più male in un momento storico delicato e complicato come questo. Il razzismo è qualcosa che proprio non riusciamo a concepire e chi continua a ricaderci ha dei seri problemi”, il commento di Borrelli e del conduttore radiofonico de La Radiazza, Gianni Simioli.

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