Equinozio di primavera 2022: significato, cosa è, quando cade, tradizioni

Nell’emisfero settentrionale, si celebra il primo giorno di primavera con l’equinozio di primavera. Vediamo cosa è, quando cade nell’anno 2022 e le tradizioni legate a questo fenomeno.

Equinozio di primavera 2022: significato

La parola “equinozio” deriva dal latino aequus, che significa “uguale”, e nox , “notte”. Con questo termine, si intende quindi il momento in cui giorno e notte hanno approssimativamente la stessa lunghezza.

Nell’emisfero settentrionale, l’equinozio di primavera, definito a volte anche come equinozio di marzo, si verifica quando il Sole attraversa la linea dell’equatore, dirigendosi verso nord. Questo evento, segna l’inizio della stagione primaverile nella metà settentrionale del pianeta.

Dopo questa data, l’emisfero settentrionale inizia a essere più inclinato verso il Sole, con conseguente aumento delle ore di luce del giorno e riscaldamento delle temperature. Al contrario, nell’emisfero australe l’equinozio di marzo segna l’inizio dell’autunno, essendo inclinato lontano dal Sole.

Equinozio di primavera 2022: quando cade

Nel 2022, l’equinozio di primavera arriva domenica 20 marzo, segnando quindi ufficialmente l’inizio della stagione primaverile.

Per i prossimi anni, le date previste saranno le seguenti: lunedì 20 marzo 2023; martedì 19 marzo 2024; giovedì 20 marzo 2025.

Equinozio di primavera 2022: cosa è

L’Equinozio è un evento astronomico causato dall’inclinazione della Terra sul suo asse e dall’orbita incessante attorno al sole. Data la particolare inclinazione del pianeta Terra, i suoi emisferi nord e sud si scambiano di posto durante tutto l’anno per ricevere la luce e il calore del sole in modo più diretto.

Durante l’equinozio, il Sole passa attraverso la linea immaginaria dell’ “equatore celeste”. Nell’effettuare il passaggio da sud a nord, avviene l’equinozio di primavera mentre, al contrario, da nord a sud, si verifica l’equinozio d’autunno.

Un equinozio si verifica due volte l’anno, in primavera e in autunno, quando l’inclinazione dell’asse terrestre e l’orbita della Terra attorno al sole si combinano in modo tale che il sole possa illuminare allo stesso modo l’emisfero meridionale e quello settentrionale.

Gli equinozi sono le uniche due volte all’anno in cui il Sole sorge a est e tramonta a ovest.

Dopo l’equinozio di primavera, l’emisfero settentrionale si inclina verso il Sole e molti luoghi sono caratterizzati da maggiore flusso di luce diurna che oscurità lungo le 24 ore.

La quantità di luce solare giornaliera continuerà ad aumentare fino al solstizio d’estate di giugno, durante il quale si verifica il periodo di luce del giorno più lungo.

Equinozio di primavera 2022: tradizioni

L’equinozio di primavera è considerato un evento significativo in gran parte del mondo, ragion per cui alcune popolazioni sono solite celebrare questo evento con rituali speciali per accogliere la nuova stagione e la nuova energia che ne deriva, come la semina e la nuova stagione dei raccolti.

Questo passaggio simboleggia temi di rinascita, rinnovamento e fertilità: molte culture celebravano i loro nuovi anni durante o a ridosso dell’equinozio di primavera. I simboli di una nuova vita sono quelli che maggiormente caratterizzano questo periodo, richiamando spesso alla festa cristiana della Pasqua che cade sempre la prima domenica dopo la prima luna piena dopo l’equinozio di marzo.

In questo periodo dell’anno, fin dai tempi antichi si svolgono numerosi festival in tutto il mondo, con ritualità che coinvolgono anche il tema del bene che trionfa sul male, poiché la luce del sole riacquista il dominio sull’oscurità, sul freddo e sulla notte.

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