Eseguito l’arresto di noto professionista originario di Marzano Appio per abusi sessuali ai danni di una bimba di appena cinque anni. Nei giorni scorsi i carabinieri di Sessa Aurunca hanno condotto l’uomo in carcere su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere dopo la conferma della Corte di Cassazione della sentenza di condanna della Corte d’Appello di Napoli ai suoi danni.
Caianello (Caserta), professionista abusa di una bimba di cinque anni
Il professionista, Antonio Russo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe abusato di una bimba di appena cinque anni. Si tratta della figlia di una donna che curava le faccende domestiche nella casa dell’uomo. Russo avrebbe indotto la piccola a compiere un atto sessuale per lui mentre la mamma, anch’essa in casa, era impegnata in cucina. La terribile vicenda si sarebbe consumata nel pomeriggio del 27 dicembre 2016.
Russo ha respinto le accuse a suo carico e si è professato innocente sin dal primo momento. In particolare la difesa ha sempre sostenuto la necessità di sottoporre la bambina a una perizia psicologica, vista la sua tenera età all’epoca dei fatti, per verificarne l’attendibilità testimoniale. Il processo si è così trascinato per anni, per ben tre gradi di giudizio, fino alla conferma da parte della Corte di Cassazione alla sentenza di condanna della Corte d’Appello di Napoli.
In carcere per 4 anni
“Vado in carcere, ma sono un uomo innocente. Mi sono affidato alla giustizia, ma sono stato riconosciuto colpevole di un reato che non ho mai commesso”, avrebbe detto l’uomo, Antonio Russo, secondo quanto riporta il portale Paese News.
La decisione della Cassazione arriva al termine di un processo travagliato, durante il quale, nonostante la gravità delle accuse, non sarebbe mai stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’imputato. Russo adesso dovrà scontare 4 anni e 2 mesi di reclusione. Pena inferiore agli otto anni di reclusione richiesti dal Pubblico Ministero in primo grado.