Prezzo pane alle stelle, arrivano le prime risposte dalla Regione Campania

Si è tenuto questa mattina, presso l’Assessorato Regionale alle politiche agricole, un tavolo di confronto sulla problematica dell’aumento del prezzo del pane e della farina. Le organizzazioni rappresentative dei panificatori hanno chiesto alla Regione interventi economici urgenti per sostenere le loro attività che versano in gravi difficoltà.

Pane a 4 euro al chilo

“Non possiamo vendere il pane a 4 euro al chilo, è un bene di prima necessità”, ha detto Domenico Filosa, leader per confocommercio di Napoli del settore panifici. Eppure il prezzo del pane, passato dai 2 ai 3 euro, sembra continuare a crescere. A causare l’incremento non solo l’assenza di farina italiana e il blocco di quella estera (in gran parte proveniente dall’Ucraina), ma anche aumenti del packaging, della carta, della corrente elettrica o del gas che servono ad alimentare i forni.

Prezzo alle stelle: la risposta della Regione Campania

“Il problema va affrontato sul piano dello scenario nazionale ed europeo rafforzando la nostra produzione interna e allentando i vincoli di sostenibilità ambientale – ha detto a fine incontro l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo – , per questo abbiamo chiesto al Ministro Patuanelli un rinvio della pac, la rimozione dei vincoli ambientali, il potenziamento delle politiche alimentari territoriali, la rimodulazione del PNRR per sostenere l’agricoltura, il potenziamento della misura Psr (programma sviluppo reale) per sostenere le attività agricole”.

“Occorre una politica agricola nazionale finalizzata a contrastare l’aumento dei prezzi del grano e dell’energia ed una politica regionale finalizzata a potenziare le produzioni agricole sul territorio – ha detto il consigliere Francesco Emilio Borrelli, presidente della commissione agricoltura – , a queste misure di ampio respiro vanno aggiunti interventi finanziari urgenti per sostenere la categoria che produce un bene alimentare di prima necessità in una Regione nota nel mondo per la produzione di pane, pasta, pizza. Va creato, inoltre un sistema di filiera per il settore della panificazione”.

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