Sono arrivati dall’Ucraina, impauriti e traumatizzati dalle bombe. A Giugliano, ospiti della nonna per ricominciare e farlo a scuola. Il primo circolo didattico ha organizzato per loro una festa d’accoglienza preparata in collaborazione con tutti i bambini e le maestre. Un momento di inclusione e per gridare “No alla guerra”.
I due bambini non parlano l’italiano, ma grazie a loro piccoli connazionali che vivono sul territorio da anni e conoscono bene la lingua, saranno integrati in tutte le attività didattiche e anche ludiche.