Un “non-matrimonio” da favola quello celebrato da Silvio Berlusconi e Marta Fascina a Villa Gernetto, residenza di Lesmo di proprietà del gruppo Fininvest.
Finte nozze di Berlusconi e Fascina, Sgarbi: “Vi dico perché c’era Gigi D’Alessio”
I due si sono scambiati le fedi dinanzi a una sessantina di invitati, tra amici, parenti e politici. Alla cerimonia infatti c’erano anche il leder della Lega, Matteo Salvini, definito dallo stesso Cavaliere “l’unico leader vero che c’è in Italia”, Gianni Letta, Fedele Confalonieri, Licia Ronzulli, Antonio Tajani e Vittorio Sgarbi.
E proprio il parlamentare e il critico d’arte ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera per fare chiarezza sul suo invito. C’è chi infatti ha rivelato che Sgarbi si fosse in imbucato all’ultimo minuto ma, secondo il politico, le cose starebbero diversamente.
“Nessuna persona di buon senso si presenta a un matrimonio senza invito”, ha dichiarato al Corriere della Sera. “Venerdì chiamo Berlusconi – ha raccontato Sgarbi – del tutto ignaro del matrimonio per invitarlo a Possagno dove c’è il più bel museo candivano, pregandolo di celebrare il suo matrimonio lì. Silvio mi interrompe: ‘Vittorio, il matrimonio sarà domani. Vieni, vieni!’”.
E Sgarbi si è presentato a Villa Gernetto per festeggiare, insieme agli altri, l’unione del Cavalliere e di Marta Fascina. Tra l’altro ha sostenuto che non sia stato l’unico invitato dell’ultimo minuto: “Solo tre fra gli invitati eravamo fuori dall’ambito familiare: Matteo Salvini, Gigi D’Alessio e io. Siamo tutte e tre amici potenziati. Nel corso della festa Silvio si è alzato e ha elogiato il cantante napoletano ‘per la sua bontà”.
“E sapete perché? – ha proseguito il critico d’arte – il Cavaliere ha raccontato davanti a tutti di averlo chiamato all’ultimo momento, praticamente il giorno prima, perché non aveva trovato la disponibilità di Apicella. E D’Alessio si è subito mobilitato”, ha rivelato Sgarbi. L’artista partenopeo ha omaggiato gli sposi cantando “O surdato ‘nnammurato” di Massimo Ranieri. Un momento romantico ripreso da telecamere e telefonini degli invitati.