Arriva un’importante notizia da palazzo Santa Lucia sulla vertenza Ctp, l’azienda di trasporto pubblico che copre l’area metropolitana di Napoli e che ha gli autobus fermi da mesi nei depositi e i suoi dipendenti senza stipendio da gennaio.
La giunta regionale ha approvato due delibere che confermano l’impegno della Campania per la soluzione della crisi della Compagnia Trasporti Pubblici Napoli ed il futuro dei suoi lavoratori. Oltre 22 i milioni di euro che saranno assicurati per l’acquisto di autobus utili a far riprendere il servizio e per il finanziamento delle procedure che faciliteranno le assunzioni da parte di AIR e EAV, aziende presso cui confluiranno gli oltre 500 dipendenti Ctp.
Campania, dalla Regione 22 milioni per salvare il Ctp Napoli
Diverse le proteste che si erano succedute in questi mesi con blocchi stradali o occupazioni temporanee del deposito ad Arzano. Alle richieste dei lavoratori, si sono uniti di recente anche i Sindaci dei Comuni dell’area Nord di Napoli.
«Gli autobus fermi aumentano l’isolamento e la marginalità dei cittadini – affermano in una nota congiunta le fasce tricolori – la crisi della Ctp finisce per acuire tutte le problematiche di questo territorio, creando nuove difficoltà alla mobilità per recarsi a lavoro, a scuola, ai servizi territoriali. Nella nota, inoltre, i sottoscrittori evidenziano che «risultano esserci 40 autobus acquistati dalla Regione Campania e nella disponibilità della Ctp. Bus che potrebbero essere rimessi in circolazione, in quanto non rientrano nei beni patrimoniali della Ctp».
Secondo i primi cittadini sarebbe una prima, importante tappa, ai disagi di circa un milione di abitanti del territorio. Molti Comuni dell’area nord sprovvisti del trasporto su gomma non sono lambiti neanche dalla rete ferroviaria.