NAPOLI – «In Campania il nostro movimento conta circa 7000 iscritti. Con 3 euro a testa possiamo arrivare a coprire la cifra di 20.000 euro e pagare l’ingiusta multa comminata dal Giudice sportivo all’allenatore del Napoli Maurizio Sarri. Tutto ciò, a patto che il mister azzurro venga al corteo di sabato 23 gennaio a Napoli sulle unioni civili e che non utilizzi più termini come “frocio’’ o “finocchio’’». Antonello Sannino, presidente del comitato Arcigay Campania, lancia l’iniziativa intervenendo in diretta nel corso del programma “La Radiazza’’ in onda su Radio Marte e condotta da Gianni Simioli.
Dopo l’enorme clamore mediatico suscitato dalla denuncia a mezzo stampa dell’allenatore dell’Inter Roberto Mancini, il quale ha rivelato come Sarri l’avesse apostrofato con pesanti epiteti durante il litigio in occasione della sfida di Coppa Italia tra Napoli e Inter, il movimento Arcygay Campania passa concretamente all’azione, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei diritti civili. A sostenere la proposta, Gianni Simioli e “La Radiazza’’, trasmissione scelta dal responsabile Arcigay Campania per parlare della nascente iniziativa.
«Oltre ad invitare il mister azzurro al corteo che partirà sabato da piazza Carità e di non utilizzare più le frasi oramai note – l’aggiunta di Sannino – chiediamo anche alla Federazione Italiana Giuoco Calcio di avviare finalmente dei progetti veri di contrasto a qualsiasi forma di discriminazione nel mondo del calcio e dello sport. È giusto che ci sia anche una partecipazione popolare a sostegno di tali iniziative, con un piccolo contributo economico. Vogliamo far capire che apostrofare qualcun altro come “frocio’’ o “finocchio’’ o tenere un qualsiasi atteggiamento discriminatorio nei confronti degli altri, è assolutamente ingiusto. In ogni caso credo che Sarri sappia bene di aver sbagliato insultando in quel modo Mancini».