Camion incendiati per bloccare la viabilità, esplosioni e strade cosparse di chiodi per mettere in atto un piano ben studiato e compiere una mega rapina. Potrebbe aggirarsi sui tre milioni di euro, secondo le prime stime, il bottino della rapina messa a segno ieri sera intorno alle 20.30 nella sede di Sicuritalia Ivri, nella zona commerciale di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti.
Un commando di almeno quindici persone, forse di più , incappucciate ed armate di mitragliette e pistole, ha dato l’assalto all’edificio al cui interno erano in servizio 15 guardie giurate.
Rapina da 3 milioni di euro a San Giovanni Teatino
Tutto è iniziato intorno alle 21, quando i rapinatori hanno abbattuto le recinzioni con una grossa ruspa. Subito dopo i malviventi, armati, hanno dato alle fiamme un grosso camion e altri mezzi che hanno bloccato tutte le vie di accesso, utilizzando anche chiodi disseminati sull’asfalto per isolare la zona.
Alcuni testimoni raccontano anche di una sparatoria tra i malviventi e le forze dell’ordine giunte sul posto. A San Giovanni Teatino, infatti, sono giunti i Nocs, gli agenti del reparto speciale della Polizia che, armi in pugno, hanno avviato una caccia ai rapinatori. L’intera zona è stata circondata ma i rapinatori sono fuggiti con il bottino e si sono nascosti in un’azienda vicina all’istituto di vigilanza.
Poi il commando criminale è riuscito a far perdere le tracce. In tutta l’area sono stati disposti posti di blocco mentre ricerche ed accertamenti sono proseguiti nella notte. “Sembra il far west. Qui non era mai accaduta una cosa del genere”, ha detto il sindaco, Giorgio Di Clemente, giunto subito sul posto.