L’Alta Velocità approda alla stazione di Aversa. Una vera e propria rivoluzione nei trasporti che partirà dal prossimo 13 giugno.
Aversa, l’Alta Velocità sbarca in stazione: i nuovi tratti con Italo
Da una rapida occhiata sul sito di Italo Treno, si apprende che le prime corse ci saranno a partire dal 12 giugno. Le tratte mettono in collegamento Aversa con Roma, Firenze, Bologna, Padova, Rovigo e Venezia. Si tratta di un’alternativa importante per tutti i cittadini dell’area a nord di Napoli, che potranno così sfruttare la Tav anche alla stazione della città normanna in alternativa ad Afragola e a Napoli.
I costi e i tempi
Da Aversa sarà possibile così raggiungere Roma in tempi record: circa 1 ora e 9 minuti a partire dal prezzo di lancio di 9 euro e 90 per domenica 12 giugno. A partire dai giorni successivi, invece, il prezzo per un “low cost” è di 19 euro e 90 (fino a un massimo di 99 euro per chi vuole concedersi un viaggio in “salotto”).
Anche Firenze si fa più vicina per l’agro aversano: il capoluogo toscano infatti sarà raggiungibile in 3 ore e 5 minuti, con biglietti che partono da 24 euro e 90 centesimi in offerta fino a un massimo di 15 euro. Bologna invece disterà 3 ore e 52; Venezia 5 ore e 12. Al momento manca nella tratta che collega Aversa al Nord Italia la città di Milano. Ma non è escluso che possa rientrarvi in futuro.
Le reazioni
“A partire dalla prossima estate, circa 300mila cittadini di ben 20 comuni dell’agro aversano, tra lavoratori e studenti, potranno raggiungere la capitale e le principali stazioni del Centro-Nord, senza essere più costretti a doversi spostare ai terminal di Napoli e Afragola”, ha annunciato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Salvatore Aversano.
Entusiasmo è soddisfazione anche da parte del sindaco di Aversa, Alfonso Golia. “La scelta di Italo – dichiara Alfonso Golia – attesta l’assoluta centralità della nostra città, sempre più epicentro di interesse socio-culturale ed economico. Un territorio, già sede del Tribunale di Napoli Nord e di prestigiose facoltà universitarie. La previsione di fermate Tav rappresenta una opportunità di crescita straordinaria in ogni comparto. Dal mese di giugno – conclude il primo cittadino – oltre ad andare incontro alle esigenze di migliaia di pendolari, potremo aprire le porte della città a tantissimi visitatori, con un’inevitabile ricaduta economica e occupazionale”.