È finito in manette Giovanni Amato, 36 anni, originario di Marano, per il reato di tentato omicidio, commesso a Qualiano ai danni di un 55enne del posto.
Tentato omicidio a Qualiano, arrestato il ras Giovanni Amato
Giovanni Amato è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Presidente GIP del Tribunale di Napoli Nord Dottoressa Antonella Terzi, su richiesta del Pubblico Ministero Francesco Cirillo.
Lo ha aggredito, per futili motivi, con un tubo di ferro di 60 centimetri, provocandogli lesioni potenzialmente mortali, facendolo ricoverare in prognosi riservata. L’uomo, difeso dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, è stato accompagnato presso il carcere di Poggioreale, in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si terrà domani mattina.
Nel 2014 fu arrestato per estorsione aggravata dal metodo mafioso, era stato scarcerato da poco. Aveva chiesto il pizzo ad un commerciante, presentandosi come “gli amici”. Fu poi condannato a 6 anni di carcere con l’aggravante di aver favorito il clan Mallardo, all’epoca egemone sul territorio di Qualiano.