Si chiamava Luigi Cristiano l’uomo di 43 anni morto all’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa dopo essere rimasto ferito gravemente alla stazione. La vittima era giunta questa mattina in condizioni disperate.
Aversa, investito tra treno in partenza: muore in ospedale
Luigi si trovava questa mattina alla stazione di Aversa quando, in circostanze da chiarire, è stato investito da un treno in partenza, rimanendo poi incastrato nei binari. A pestargli i primi soccorsi gli agenti della Polfer e poi i Vigili del Fuoco. I pompieri, con estrema fatica, sono riusciti a riportarlo sulla banchina. A quel punto sono intervenuti i sanitari del 118 che l’hanno condotto in ospedale.
Purtroppo il 43enne, originario di Casaluce, è spirato questo pomeriggio – come riporta Edizione Caserta – per le gravi ferite riportate. Sulla salma è stato disposto l’esame autoptico dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Napoli Nord. Il corpo della vittima si trova attualmente presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale di Giugliano. Sulla dinamica dell’accaduto indaga la Polfer. Non si esclude, tra le ipotesi, un tentativo di suicidio.
Disagi alla circolazione
L’incidente avvenuto sui binari della stazione ha provocato diversi disagi alla circolazione ferroviaria. Molti i ritardi e le corse cancellate sulla tratta Napoli-Roma, via Formia. Il traffico è poi tornato regolare soltanto intorno alle 11.40. La notizia della morte di Luigi Cristiano, intanto, ha fatto rapidamente il giro della comunità di Casaluce, dove l’uomo era benvoluto.