“I dati dell’Istituto Superiore di Sanità hanno suscitato allarmismi ingiustificati”, questo dice l’Associazione Italiana di Oncologia ed Ematologia Pediatrica, la società scientifica che si occupa della raccolta delle registrazioni dei nuovi casi di tumori in età pediatrica nei centri dell’AIEOP, 54 in tutto il Paese.
“Non intendiamo dire che non esistono i pericoli della Terra dei Fuochi, vogliamo solo dire che sul piano scientifico c’è la necessità di confrontarsi seriamente con i numeri e che i dati a nostra disposizione scattano una fotografia diversa da quella emersa dall’ISS”, dice Franca Fagioli, presidente dell’AIEOP e direttrice dell’Oncematologia pediatrica e del centro trapianti al presidio Ospedaliero Infantile Regina Margherita Citta della Salute e della Scienza di Torino.
“I dati del Registro AIEOP mostrano che nel periodo 2009-2011 sono rispettivamente 283 e 87 i nuovi casi di tumore in età 0-14 anni dei residenti nelle province di Napoli e di Caserta – spiega Franca Fagioli al Corriere della Sera-. Questi valori rappresentano, rispettivamente, il 5.9% e l’1.8% del totale di tutti i nuovi casi di tumore in età 0-14 anni (4.770), registrati dai Centri AIEOP nello stesso periodo considerato. Si tratta di una percentuale simile a quella riscontrata nel triennio precedente, che pertanto non avvalora nemmeno l’ipotesi di un aumento della patologia tumorale in quelle aree”.