Tre giovani arrestati con l’accusa di aver violentato una ragazza. E’ il drammatico risvolto che emerge dal procedimento aperto dalla Procura di Benevento. Il Gip ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliai nei confronti di un 20enne, di un 29enne – fidanzato della vittima – e di una ragazza di 24 anni, complice dei due.
Ceppaloni (Benevento), violenza sessuale di gruppo su una ragazza: tre arresti
I contorni della vicenda riportata da Ottopagine.it sono ancora poco chiari. E’ una storia parzialmente venuta alla luce circa due mesi fa, in occasione del ricorso al Riesame della difesa degli indagati contro il provvedimento di sequestro delle telecamere private dell’abitazione in cui la giovane sarebbe stata abusata.
E’ dicembre 2021. In una festa organizzata in una villetta a Ceppaloni, nel beneventano, ci sono diversi ragazzi, tra cui una giovanissima col suo fidanzato e gli amici di lui. C’è musica, si sorseggiano drink. A un certo punto, in circostanze ancora da definire, la ragazza viene trascinata in una stanza e abusata a turno dal compagno e da uno degli amici, un 29enne della zona. A finire nei guai anche una ragazza di 24 anni, figlia del proprietario di casa. Non è chiaro se la 24enne abbia partecipato alla violenza di gruppo o se invece sia stata solo “complice“. Fatto sta che la vittima, tornata a casa, raccoglie le idee e si rende conto di cosa sia successo. Decide così di sporgere denuncia alla Polizia.
Le indagini
La Squadra Mobile avvia subito le indagini. Il primo atto dell’inchiesta avviene due mesi fa, nel mese di febbraio, quando su ordine della Procura sannita i poliziotti pongono i sigilli al dvr di alcune telecamere di sorveglianza di cui la cosa è dotata. Le immagini registrate potrebbero risultare decisive a ricostruire i movimenti della vittima e dei due presunti carnefici. Il provvedimento di sequestro delle telecamere viene impugnato dagli avvocati Angelo Leone e Grazia Luongo, che poi rinunceranno al ricorso. Dallo sviluppo delle indagini e dal quadro indiziario raccolto, il pm nel mese di aprile chiede gli arresti domiciliari per i due giovanissimi e la 24enne. Questa mattina i provvedimenti sono stati eseguiti, imprimendo una svolta decisiva all’inchiesta sannita.