Camorra, scacco al clan Moccia: 52 arresti e sequestro da 150 milioni di euro

Duro colpo inferto al clan Moccia, attivo ad Afragola, in provincia di Napoli. Il blitz dei carabinieri del Ros ha portato all’arresto di 52 persone – 36 in carcere e 16 ai domiciliari e a un provvedimento di divieto di esercitare l’attività di impresa per altre cinque persone.

Camorra, scacco al clan Moccia: 52 arresti e sequestro da 150 milioni di euro

Le accuse sono di associazione mafiosa, estorsione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio, fittizia intestazione di beni, corruzione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, ricettazione e favoreggiamento.

Oltre agli arresti, il Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza ha eseguito ulteriori 2 misure del divieto temporaneo di esercitare attività d’impresa e un decreto di sequestro preventivo d’urgenza di beni mobili, immobili e di quote societarie per un valore complessivo che si aggira intorno ai 150.000.000 di euro.

Arresti tra Sant’Antimo e Grumo Nevano

Tra Sant’Antimo, Casandrino e Grumo Nevano, invece, i Carabinieri Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giugliano in Campania hanno eseguito 9 arresti, sgominando così due clan. Si tratta di due “costole” del gruppo criminale denominato “Verde”: uno facente capo ad Angelino Armando, 39enne, e l’altro con a capo Ceparano Antimo, 49enne, entrambi di Sant’Antimo.

 

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