Nuova operazione antidroga dei Carabinieri in provincia di Napoli. Questa mattina i militari della Stazione di Torre Annunziata hanno smantellato una piazza di spaccio nella città oplontina eseguendo sei provvedimenti di arresto emessi dalla Procura.
Droga da Torre Annunziata: sei arresti
L’inchiesta giudiziaria ha permesso di ricostruire un’attività di vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti nel rione Provolera. La distribuzione però avveniva anche a domicilio, con corrieri che partivano da Torre Annunziata per raggiungere i comuni limitrofi di Trecase, Boscoreale, Castellammare di Stabia e Cava de’ Tirreni. Vere e proprie trasferte che alimentavano la rete dello spaccio fino alla provincia di Salerno.
Partite a dicembre 2017, le indagini hanno condotto anche al sequestro di droga in flagranza e si sono avvalse di intercettazioni e attività di pedinamento. Sono circa 100 gli episodi di spaccio documentati dalle forze dell’ordine. A essere cedute, in prevalenza, dosi di cocaina e marijuana ma anche crack e hashish.
Il linguaggio in codice
Per depistare gli investigatori, i pusher usavano tra di loro e nelle conversazioni telefoniche un linguaggio in codice da allibratori. Nello specifico parlavano di “bollette” e “giocate, riferendosi ovviamente agli importi concordati per l’acquisto e alla tipologia di droga. Nonostante questi espedienti linguistici, i carabinieri sono riusciti ugualmente a ricostruire gli scambi tra acquirenti e spacciatori e a raccogliere indizi di colpevolezza a carico dei 6 indagati.