In tanti stanno attendendo il pagamento dell’assegno unico di maggio che ancora non è arrivato. L’accredito avviene sempre da parte di Inps. Ma quando?
Dall’inizio dell’anno ad oggi sono arrivate all’Inps domande di assegno unico per 7,5 milioni di figli. Lo fa sapere l’Inps con una nota spiegando che domande per circa 600mila figli sono pervenute nel mese di aprile, in pagamento a maggio.
Assegno unico maggio
Ricordiamo che l’assegno unico è una misura di sostegno voluta dal governo per aiutare le famiglie con figli e racchiude i vari aiuti economici che erano previsti in passato.
Per il mese di maggio sono in tanti ad attendere l’accredito ma l’Inps non ha comunicato quando avverranno i pagamenti. Orientativamente anche per il mese di maggio 2022, l’accredito sarà tra la seconda e la terza settimana del mese. L’erogazione riguarda, oltre alle famiglie che avevano già presentato la richiesta negli scorsi mesi, anche “le ulteriori 1.097.079 domande pervenute a marzo, per 1.789.250 figli”.
La data di inizio erogazione sarebbe stata quella del 16 maggio se la domanda è stata inviata nei mesi di gennaio e febbraio, mentre se l’istanza è stata presentata dopo il 1° marzo 2022 il pagamento avverrà alla fine del mese successivo alla presentazione della domanda.
L’Assegno viene percepito su conto corrente bancario, conto corrente postale, carta di credito o di debito, libretto di risparmio o tramite consegna di contante presso uno sportello postale a partire dal 16 maggio.
La cifra viene calcolata in base all’Isee e ad eventuali particolari condizioni. Gli importi maggiori sono riconosciuti ai figli minorenni, mentre le cifre minori sono destinate alle famiglie con figli maggiorenni. Ma di recente è arrivata la notizia che potrebbe scomparire l’Isee per il calcolo dell’importo e potrebbe essere introdotto un nuovo metodo.
Assegno unico figli, si cambia: via l’Isee per calcolare l’importo