Un caloroso abbraccio ha stretto Elisa e Roberto Coppola ad un anno dalla scomparsa del loro figlio Gianluca, morto a soli 26 anni dopo essere stato gravemente ferito proprio sotto gli occhi del padre da cinque colpi di pistola sparati la sera dell’8 aprile dall’ex compagno della fidanzata.
Il cuore di Gianluca smise di battere dopo un mese di agonia in ospedale e proprio durante quei giorni arrivò la confessione del suo assassino Antonio Felli, ora a processo con l’accusa di omicidio, porto d’armi e minacce al padre della vittima, contro il quale avrebbe puntato la pistola dopo l’omicidio del figlio.
Ieri, per l’anniversario dalla morte di Gianluca, dopo la messa alla basilica di San Mauro un folto numero di persone ha raggiunto il luogo dell’assassinio, lì dove ora campeggia un ulivo simbolo di pace, in una fiaccolata. Tra queste vi erano diversi esponenti politici locali e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. C’erano poi i parenti di altre vittime di violenza: dai genitori di Simone Frascogna, accoltellato a Casalnuovo a quelli di Antimo Giarnieri, vittima di uno scambio di persona. Dalla famiglia di Maurizio Cerrato ucciso a torre annunziata alla moglie di Patrizio Falcone, finito con una coltellata al cuore da un vicino a Napoli.