Castellammare, baby gang sequestra ragazzino e lo costringe a prelevare 1000 euro

Sono finiti tutti in manette i 4 giovanissimi che hanno sequestrato e poi rapinato, sul litorale stabiese, un coetaneo della provincia di Salerno. I fatti sono accaduti il febbraio scorso a Castellammare di Stabia. Due maggiorenni e due 16enni sono stati ammanettati questa mattina dai poliziotti del Commissariato di Castellammare di Stabia per rapina aggravata ed estorsione.

Rapina con sequestro a Castellammare, i fatti

I quattro giovani stabiesi avevano avvicinato un gruppo di ragazzi, tutti provenienti dall’agro nocerino-sarnese. Tre ragazzi stabiesi dapprima avevano isolato la vittima e successivamente l’avevano accerchiata e costretta, con la forza e sotto minaccia, a seguirli.

Il gruppo aveva condotto la vittima nei pressi di un bancomat e sotto minaccia lo avevano costretto ad effettuare un prelievo di 1000,00 euro e a consegnare loro il denaro. Una volta ottenuti i soldi, il gruppo ha fatto ritorno nella villa comunale lasciando libera la vittima.

Gli agenti di Polizia, dopo essere stati contattati, hanno avviato immediatamente le indagini. Essenziali sono stati i filmanti di videosorveglianza per riconoscere gli autori della rapina.

L’estorsione

In un’indagine successiva, poi, gli agenti, attraverso le chat di Whatsapp hanno riscontrato un tentativo di estorsione da parte di un maggiorenne nei confronti del gruppo.

Il giovane, infatti, appartenente ad una famiglia vicina ad un noto clan camorristico della città, avrebbe chiesto, con minaccia, di corrispondergli parte del profitto. I due maggiorenni sono stati portati nel carcere napoletano di Poggioreale, mentre gli altri due sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in un istituto per minori.

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