Il modello ISEE potrebbe non essere più gratis già dal mese prossimo. La notizia non è ancora confermata ma il problema esiste ed è reale. L’allarme è stato lanciato dalla Consulta dei CAF.
Il motivo è molto semplice: la richiesta del documento è in forte aumento da parte delle famiglie italiane per via delle nuove regole sull’Assegno unico e dei bonus messi a disposizione dal Governo, dunque i fondi messi a disposizione dallo Stato per i Caf sono praticamente terminati.
ISEE, rischio pagamento. Cosa succede?
Oggi per i cittadini la compilazione è gratuita, perché lo Stato riconosce ai Caf 16 euro per ciascuna dichiarazione. Con i numeri attuali, però, le risorse stanziate si esauriranno nei primi giorni del prossimo mese di giugno.
Per gli utenti la scelta sarà tra rinunciare al servizio oppure pagarlo, ad un prezzo che sarà fissato autonomamente da ciascun centro di assistenza ma che molto difficilmente sarà inferiore a 20-25 euro.
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Alla fine del 2022 – spiegano i CAF – le richieste di effettuazione del modulo ISEE saranno almeno 10 milioni, rispetto agli 8,5 milioni dello scorso anno. Le richieste viaggiano a un ritmo di 20mila al giorno. I fondi stanziati dallo Stato inizialmente erano pari a 117 milioni, calcolati sulla base dei numeri del 2021, ora ammontano a 122 milioni complessivi per un rimborso effettivo di 16 euro: e i soldi sono finiti.