QUALIANO. “Ero dietro al bancone, ho sentito gli spari e mi sono accovacciato lì sotto. Con me c’era un’amica che l’ho tirata subito sotto al bancone con me”. E’ il racconto del titolare del Nirvana Spritz di Qualiano, Giovanni Iovinelli, su quanto accaduto ieri sera all’esterno della sua attività.
Il giovane, che ha aperto il bar solo lo scorso settembre, è scosso per quanto accaduto. Una sparatoria che ha ferito ben 4 giovani che erano all’esterno del bar intorno a mezzanotte.
Sparatoria a Qualiano: parla il titolare del bar
“All’inizio credevo fosse una rapina e pensavo volevano far spostare le persone fuori al bar sparando – ha spiegato ai nostri microfoni il titolare -. I soccorsi sono arrivati subito, sia carabinieri che 118”.
Sul motivo dell’agguato, Iovinelli spiega che all’esterno del suo bar non sono mai avvenuti episodi di violenza. “Cerco sempre di mantenere un’affluenza abbastanza buona – commenta -. Litigi qui non se ne vedono mai. Essendo Qualiano un paese piccolo, siamo sempre tutti amici, conosco tutti. Qui fuori al bar non è mai successo nulla. Questa sera riapro normalmente perchè la mia attività non c’entra niente con quello che è successo”.
Il 37enne che ha sparato, Marco Bevilacqua, grazie a un’indagine lampo dei militari dell’arma è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio plurimo, detenzione e porto di arma comune da sparo e rapina aggravata emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord.
Il giovane aveva prima rubato una pistola a un vigilante, poi in sella a una bici elettrica si è recato fuori al bar e ha iniziato a sparare all’impazzata. Ora due dei 4 feriti sono in pericolo di vita ricoverati all’ospedale San Giuliano di Giugliano.
Sparatoria a Qualiano, Castrese e Michele in pericolo di vita: il movente dell’agguato