Giugliano, il dentista e il boss: così Olimpio ha ricostruito il clan Mallardo

Dopo l’arresto dei vertici del clan Mallardo, il potere decisionale e la reggenza dell’intera organizzazione era passato nelle mani di Michele Olimpio, alias o’bombular. L’uomo, 63 anni, già in carcere per omicidio, è stato arrestato questa mattina, insieme ad altri 25 soggetti, tutti considerati appartenenti alla cosca dei Mallardo.

Il boss e il dentista

Michele Olimpio, originario del quartiere San Nicola, stava scontando i domiciliari a Busano, in provincia di Torino. Il boss riusciva però a recarsi a Giugliano per qualche giorno, di tanto in tanto, con l’aiuto di un noto dentista giuglianese che gli forniva falsi certificati medici. 

Durante la sua permanenza, Olimpio organizzava incontri e summit con gli affiliati per gestire i soldi delle estorsioni a danni delle attività del centro di Giugliano e della fascia costiera.

Insomma, grazie all’aiuto di uno stimato medico della città, ‘o bumbular era riuscito a rimettere in sesto un intero clan, impartiva direttive in particolare ai suoi uomini di fiducia, Stefano Cecere e Mario Quaranta, in merito alle estorsioni da compiere ai danni di imprenditori di Giugliano e della zona costiera, i cui proventi dovevano finire nelle casse della consorteria. I fatti risalgono all’anno 2018.

Le intercettazioni

Nel marzo del 2018, Olimpio aveva necessità impellente di tornare a Giugliano per gestire gli interessi del clan Mallardo e di risolvere in prima persona una questione che vedeva in difficoltà il suo delfino Stefano Cecere. Nello stesso periodo contattava il dentista che aveva mal di denti e che quindi aveva necessità di essere sottoposto a visita.

La conversazione tra i due

Dall’ordinanza della DDA emergono i rapporti tra il dentista e il boss. In una conversazione il medico suggeriva al boss: “E vedi un po’ di fare una domandina”, ma Olimpio gli rispondeva: “E allora *** mi devi mandare tu un certificato, una cosa che io devo venire a Napoli per il controllo di questi denti!”. Il capoclan suggeriva, inoltre, il periodo da indicare nella documentazione, quella dei soliti 5 giorni: “*** però devi fare 22 e 27 (ndr inteso come 22 marzo e 27 marzo 2018)”.

‘O bumbular precisava che avrebbe mandato il figlio Raffaele a ritirare la documentazione. Poco dopo, Michele Olimpio contattava il figlio Raffaele al quale chiedeva di recarsi dal dentista giuglianese per ritirare un certificato che gli serviva con una certa urgenza raccomandando di controllare se aveva segnato bene le date che aveva richiesto: ovvero il periodo dal 22 al 27 marzo.

Tutti i nomi degli arrestati

In carcere:

  • Olimpio Michele
  • Cecere Stefano
  • Ciccarelli Giuseppe
  • Cimmino Sabatino
  • Di Vivo Carmine
  • Lama Salvatore
  • Mallardo Francesco
  • Mallardo Giuseppe
  • Olimpio Pasqualina
  • Papa Giovanni
  • Pirozzi Angelo
  • Pirozzi Vincenzo
  • Pylypenko Lyudmyla
  • Ruggiero Marco
  • Russo Antonio
  • Speranza Giuseppe
  • Tesone Antonio
  • Vallefuoco Biagio

Ai domiciliari:

  • Quaranta Mario
  • Sacco Giuseppe
  • Di Nardo Domenico
  • Napolitano Raffaele
  • Marzano Antonietta
  • Trybushuk Volodymyr
  • Olimpio Vincenzo
  • Ciccarelli Antonio

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