E’ un luglio devastante quello che prevedono i meteorologi. Il mese di giugno si chiuderà all’insegna del caldo rovente, con temperature superiori ai 35 gradi in gran parte della Penisola e del Sud Italia. Ma a preoccupare gli esperti sono le settimane successive, che potrebbero polverizzare gran parte dei record del 2003.
Luglio devastante: caldo record fino al 10
Come riferisce Il Meteo, l’anticiclone Caronte imperverserà ancora nella prima decade di luglio. Masse d’aria bollente provenienti dal Sahara e dal Nord Africa porteranno la temperatura di 8 gradi al di sopra della media stagionale. I valori oscilleranno tra i 32 gradi e i 40 di massima anche nei prossimi giorni. Le minime non scenderanno al di sotto dei 20 gradi. Le criticità maggiori si riscontreranno soprattutto in Val Padana, già flagellata dalla siccità, oltre che sulle zone interne delle due Isole maggiori e su parte del Centro-Sud. Saranno polverizzati quasi tutti i record del 2003: l’estate 2022 rischia di confermarsi come la più calda degli ultimi 100 anni.
Grandinate e bombe d’acqua?
I meteorologi guardano con preoccupazione a una vasta depressione scandinava che potrebbe irrompere in Italia dalla seconda decade di luglio. L’arrivo di correnti fredde, combinandosi con il caldo estremo di questi giorni, rischia di innescare fenomeni estremi che rientrano di fatto nell’ambito dei cambiamenti climatici in corso. Soprattutto al Centro-Nord, potrebbero arrivare temporali, grandinate e bombe d’acqua improvvise nelle ore pomeridiane. Uno scenario più definito di quello che ci attende nella seconda parte del mese potrà delinearsi solo nei prossimi giorni con l’elaborazione di modelli previsionali più dettagliati.