Luglio parte con caldo africano, ma potrebbe arrivare una tregua: da quando

Il mese di luglio è iniziato ancora con il caldo torrido e le temperature sopra la media in Italia. L’anticiclone africano, denominato Caronte, non sta lasciando tregua e il caldo rovente continua a interessare gran parte della penisola.

In questo primo weekend di luglio a soffrire maggiormente saranno le regioni centro-meridionali dove si supereranno i 35 gradi, con punte intorno ai 40 nelle aree interne di Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Al Nord il termometro oscillerà tra i 30 e i 35 gradi, ma con picchi localmente anche superiori tra la bassa padana e l’Emilia. Sempre domenica 3, gli esperti non escludono la possibilità di brevi temporali di calore nel settore alpino.

Meteo: le previsioni di luglio

Fino a metà della prossima settimana non ci sono speranze secondo i meteorologi di un cambio di passo. Il clima rovente la farà ancora da padrone con picchi anche di 40 gradi in alcune regioni. Ma la speranza di temperature più miti e attinenti alla media stagionale potrebbe arrivare entro la metà del mese di luglio, quando potrebbe tornare l’alta pressione delle Azzorre.

L’anticiclone delle Azzorre potrebbe prendere il posto di Caronte e quindi questo significherebbe valori termici più contenuti (temperature in media o poco sopra). Quindi un tempo soleggiato con un termometro che non toccherebbe le punte che tocca in questi ultimi giorni. Un caldo senza afa, insomma.

Secondo gli esperti potrebbero esserci addirittura piogge, correnti più fresche e temporali pomeridiani. 

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