Presi a sprangate per questioni di parcheggio. E’ successo ad Acerra, in un condominio. Al culmine di un diverbio con i vicini d avere la peggio sono stati Verde Cantice e suo padre, invalido civile.
Acerra, presi a sprangate per questioni di parcheggio
Teatro dell’aggressione è un’abitazione di via Monte Grappa. I due sono stati aggrediti al culmine di una discussione legata a questioni di parcheggio. I vicini, in sei, hanno brandito mazze di ferro distruggendo prima le finestre delle vetrate dell’abitazione sita a due passi dal Castello e poi ferendo padre e figlio. Il 59enne è stato centrato alla testa riportando tre punti di sutura, mentre il più giovane è stato colpito alle gambe. Sulla vicenda indagano i Carabinieri.
“Inammissibile ed assurda aggressione avvenuta, nella nostra Acerra, ai danni di due cittadini perbene e persone molto miti. Porte divelte, vetri rotti e sangue in tutta la casa di sicuro non sono uno spettacolo degno di un paese civile. Siamo solidali con Giovanni Cantice e la sua famiglia – ha affermato il consigliere Francesco Emilio Borrelli -. Chiediamo che gli aggressori siano presto consegnati alla giustizia e condannati severamente. È l’ennesimo episodio che dimostra come la violenza, che si scatena anche per futili motivi, abbia preso il sopravvento nei nostri territori”.