Sono ancora increduli e sconvolti amici e familiari di Filippo Giuseppe Marzatico, il giovane di 20 anni morto a seguito delle ustioni in varie pari del corpo, mentre accendeva un barbecue con l’alcol. L’incidente è avvenuto a Casoria.
Morte di Filippo Marzatico: il cordoglio degli amici
Questa mattina è stata diffusa la notizia del decesso del giovane dj e sui social sono decine i messaggi di cordoglio. Filippo aveva acceso una griglia da barbecue utilizzando l’alcool etilico per alimentare il fuoco e la fiammata di ritorno lo aveva ustionato. Dopo l’incidente il giovane è stato trasferito all’ospedale di Frattamaggiore, dove è stato intubato. Poi le complicazioni e il decesso.
Il ragazzo era un deejay molto noto tra i più giovani e nel mondo delle discoteche. Solo il 3 luglio aveva tenuto una serata su una barca nel golfo di Napoli dove ha suonato alla consolle. Sui suoi social c’è ancora un video che lo mostra mentre è dietro la consolle. Era conosciuto con il nome di Filip Master. La salma è stata già restituita alla famiglia.
I messaggi social
“Mettevi il cuore in tutto ciò che facevi, soprattutto con il tuo lavoro.. la tua passione.. iniziata a 13 anni. Mi hai spezzata il cuore, non meritavi tutto ciò” scrive un’amica su Facebook. E ancora: “Eri carichissimo per la tua carriera da dj, mille progetti, un ragazzino davvero simpaticissimo e questa vita crudele ti ha portato via così giovane”.
A lasciare un messaggio di cordoglio anche una sua ex docente: “Ho avuto la fortuna e l’onore di averlo come alunno nella mia scuola. Sin da piccolo ha sempre mostrato la sua indole artistica, era un piccolo show man. Quando concluse il suo ciclo di scuola Primaria avevamo bisogno di lui per i nostri spettacoli teatrali, lo invitammo a partecipare: ci serviva un pezzo da novanta. Negli anni mi sono sempre informata del suo percorso e vederlo realizzare pian piano la sua passione: la musica; facendosi chiamare Filip Master, un dj che stava realizzando i suoi sogni… Per me era una grande soddisfazione”.
Poi conclude: “Inimmaginabile lo sforzo che dovranno fare i genitori, per sopravvivere, per il fratello che vedeva Filippo come suo punto di riferimento e orgoglio, per tutti i suoi parenti. La morte di un giovane colpisce tutta la comunità, ognuno viene toccato nell’affetto, nell’impotenza, nel dolore per una vita che si spezza troppo presto, toglie un po’ di futuro e di fiducia a tutti. Ciao Filippo! La tua Direttrice dell’Istituto Il Ponte D’Oro, sarai per sempre nel nostro cuore”.