In arrivo tre autovelox in provincia di Caserta, di cui ben due sull’Asse Mediano. E’ la decisione annunciata dall’ente sovracomunale per innalzare i livelli di sicurezza sulle strade e arginare l’ondata di incidenti mortali registrati in questi mesi.
Tre autovelox in arrivo, due sull’Asse Mediano
I dispositivi elettronici per il controllo della velocità saranno attivati dal 25 luglio prossimo e riguarderanno due tratti stradali: l’Asse Mediano che da Marcianise arriva a Giugliano (SP 335, ex SS 265) e la provinciale 333 che da Capua arriva a Castel Volturno.
“Nel 2020 – si legge nel comunicato diramato dalla Provincia di Caserta – nonostante l’impatto delle misure pandemiche sulla mobilità, in Terra di Lavoro, si sono registrati 1.012 incidenti, nei quali 44 persone hanno perso la vita e 1.516 hanno riportato lesioni. Alta velocità e sorpassi azzardati sono state, ancora una volta, tra le principali cause dei sinistri mortali. Il Piano integrato di sicurezza stradale pluriennale, sviluppato dalla Provincia di Caserta, partirà ufficialmente il 25 luglio, con l’attivazione di 3 dispositivi per il controllo automatico della velocità istantanea lungo la S.P. 335 ex S.S. 265 (in entrambe le direzioni) e la SP. 333 ex S.S. 264″.
Dove saranno posizionati i nuovi autovelox
I primi due autovelox sorgeranno tra le uscite di Aversa Nord/San Marcellino e Aversa Sud/Lusciano (dove era stato già precedentemente installato nel 2017 per poi essere rimosso l’anno successivo). Precisamente, uno in direzione Giugliano in Campania al km 43+863 e l’altro, in direzione Marcianise, al km 43+940. Il limite di velocità è di 60 km/h. Il terzo, invece, sorgerà sulla S.P. 333 ex S.S. 264 del Basso Volturno: si tratta del lungo stradone che collega l’area capuana al litorale domizio. Il dispositivo sarà installato al km 7+380 in direzione Castel Volturno ed in direzione Grazzanise.
“Come è noto – ha dichiarato il Presidente della Provincia, Giorgio Magliocca – l’eccesso di velocità ed i sorpassi azzardati rappresentano le cause principali di incidenti stradali e, con l’attivazione di questi dispositivi autovelox nei tratti più pericolosi delle nostre strade, proseguiamo il nostro programma per incrementare il livello di sicurezza della circolazione stradale provinciale. Questi dispositivi, infatti, costituiscono un importante significato di deterrenza e, quindi, vengono impiegati soprattutto con la funzione preventiva di ridurre gli incidenti, aumentare la sicurezza della viabilità e pertanto garantire l’incolumità pubblica. Intendiamo richiamare tutti – ha concluso Magliocca – alla necessità del rispetto del codice della strada in una logica dissuasiva e non soltanto repressiva”.