Il decesso è stato accertato questa mattina alle 8. Quando sanitari del 118 e Polizia di Stato sono arrivati in via Duomo, per l’uomo non c’era più niente da fare. Era in posizione fetale, rannicchiato ai piedi della Cattedrale, quasi all’ingresso del Tesoro di San Gennaro. Da mesi viveva lì, ma il clochard stava probabilmente male da alcuni giorni.
Napoli, clochard ritrovato morto fuori al Duomo
Una storia di solitudine finita in tragedia. Sono tanti i senza fissa dimora che abitano nei pressi del Duomo di Napoli, in condizioni climatiche proibitive. A volte col freddo, questa volta con l’afa e la calura di questi giorni. La sua sarebbe stata un’agonia durata 48 ore. Ad accorgersi di lui alcuni residenti, al punto che nella giornata di ieri una donna del posto ha postato una foto dell’uomo disteso su una panca. “Sta così da due giorni. Sta morendo?”.
Quando gli uomini del 118 sono arrivati, l’uomo – probabilmente di origine pachistana – era rannicchiato, in posizione fetale. A ucciderlo quasi sicuramente un malore, a cui hanno contributo il caldo e le difficili condizioni di salute in cui versava. “Fa male vedere una scena simile – ci dice al telefono il grande fotoreporter Luciano Ferrara, che ha diffuso la notizia – era raggomitolato su se stesso, talmente contratto che gli operatori della Mortuaria non riuscivano a farlo entrare nel sacco per il trasporto. Un grande dolore per una vita persa ma soprattutto per l’indifferenza in cui la notizia sembra aver lasciato i media”.