Grillo rompe il silenzio e conferma la regola del doppio mandato

Si torna a parlare della regola del doppio mandato in vista delle elezioni politiche del 25 settembre e a ribadirla è Beppe Grillo con un video pubblicato sul suo Blog.

Il garante pentastellato con il suo intervento rischia di mettere la parola fine alla carriera politica di una buona fetta di parlamentari M5S a meno che i vertici non decidano di aprire comunque la discussione sulla regola aurea del Movimento introducendo delle deroghe.

Regola del doppio mandato: parla Grillo

“Siamo in un momento caotico, strano. Tra 15 giorni potremmo essere morti. Non lo so ma so che i nostri due mandati sono la luce nella tenebra, sono l’interpretazione della politica in un altro modo, sono l’antibiotico di una politica intesa come servizio civile”.

Grillo attacca anche Luigi Di Maio, sua creatura su cui aveva puntato molto e che solo qualche settimana fa è uscito dal Movimento creando il suo gruppo politico, Insieme per il futuro: “‘Giggino la cartelletta’ adesso è di là che aspetta di archiviarsi in qualche ministero della Nato…”.

Tra i parlamentari in tanti spererebbero in una deroga a questa regola visto che tanti dei big pentastellati tornerebbero a casa senza più potersi candidare. Tra questi ad esempio Roberto Fico, presidente della Camera, Paola Taverna, Vito Crimi, Alfonso Bonafede, Riccardo Fraccaro, Carlo Sibilia, Fabiana Dadone, Federico D’Incà, Nunzia Catalfo. Tutti in rigoroso silenzio dopo la doccia fredda arrivata da Grillo.

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