Vaiolo delle Scimmie, confermati i primi due decessi in Europa

Confermati i primi casi di decesso per vaiolo delle scimmie in Europa. In Spagna, lo Stato più colpito dal nuovo virus, sono due i decessi provocati dal complicazioni legate all’infezione. Le vittime sono un 40enne e un 31enne.

Spagna, confermati i primi due casi di decesso per vaiolo delle scimmie. Chi sono

Sono rari i casi di vaiolo delle scimmie che portano alla morte del paziente. Gli esperti e l’OMS temono però che la diffusione del contagio possa portare a delle mutazioni che rendano il monkeypox più aggressivo e pericoloso per il sistema immunitario umano. Nel weekend il ministero della Sanità spagnolo ha confermato due decessi, uno in Andalusia e uno a Cordoba. Entrambi i pazienti era stati ricoverati in terapia intensiva nei giorni precedenti al decesso.

Secondo la stampa locale, la prima delle due vittime, era un uomo di 40 anni che era in terapia intensiva nell’ospedale di Alicante. La causa del decesso sarebbe un’encefalite, provocata da un’infezione da vaiolo. Si stanno conducendo gli esami autoptici per chiarire con maggiore precisione la causa della morte. La seconda vittima era invece ricoverata nella terapia intensiva di Cordoba e aveva 31 anni. A ucciderlo una meningite, anche questa verosimilmente collegata dal vaiolo.

I numeri in Europa

Il ministero spagnolo della Salute spagnolo ha reso noto ieri che vi sono 4.298 casi di persone infettate nel Paese. Su 3.750 ammalati di cui si hanno informazioni disponibili, 20 sono stati ricoverati. Fra gli ammalati si contano 4.081 uomini e 64 donne. Ben 120 sono ricoverati in ospedale e hanno dunque bisogno di assistenza sanitaria. Si contano ben 4.298 casi negli Stati Uniti, 2.540 in Germania, 2.367 nel Regno Unito, 1.837 in Francia, 878 nei Paesi Basi e 426 in Italia. Al momento, in tutto il mondo, sono quasi 21.150 i casi di vaiolo delle scimmie confermati o sospetti.

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