Incidente sull’A1, anziano si schianta su guardrail: carambola di camion. Tre morti

E’ drammatico il bilancio dell’incidente avvenuto questa notte lungo l’A1, tra Cassino e San Vittore, in provincia di Frosinone. Sono tre le persone mote al chilometro 673 dopo lo scontro tra un’auto e un mezzo pesante.

Incidente sull’A1, tre morti tra Cassino e San Vittore

Secondo una prima ricostruzione, una macchina con bordo un anziano è finita contro un guardrail. Il primo a transitare è stato Antonio De Lucia, 51 anni, un camionista originario di Napoli ma residente a San Felice a Cancello (Caserta). Si è fermato per prestare soccorso all’automobilista in panne. In quel momento però è sopraggiunto un tir che si è ribaltato per evitare l’impatto con i due pedoni. Successivamente è sopraggiunta un’autocisterna che pure si è ribaltata, travolgendo però il 51enne e uccidendolo sul colpo. Morti entrambi i conducenti dei due mezzi pesanti.

Salvo l’anziano: chiuso tratto per tutta la notte

L’assurda carambola è avvenuta poco dopo le 2 e 30 di questa notte. Se l’è cavata invece l’anziano vittima del primo incidente, riuscito miracolosamente a scampare all’investimento dei due camion sopraggiunti dopo il suo impatto con il guardrail. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Cassino e i Vigili del Fuoco, che hanno dovuto estrarre i corpi delle vittime dalle lamiere dei veicoli incidentati. Il tratto interessato dall’incidente è stato stato interdetto alla circolazione veicolare per tutta la notte e riaperto all’alba.

Al momento sono in corso le operazioni di rimozione dei mezzi incidentati e di ripristino della percorribilità dell’intera carreggiata. In attesa del completamento dei lavori, è stata installata una deviazione in carreggiata opposta per consentire il deflusso del traffico su due corsie sia in direzione Napoli che in direzione Roma. Attualmente, fa sapere Autostrade, in corrispondenza della testata della deviazione, si registra un chilometro di coda in direzione di Napoli. Le vittime – due originarie della provincia di Perugia, oltre al 51enne di San Felice a Cancello – sono ancora state identificate e sono state trasferite all’obitorio del ‘Santa Scolastica’ di Cassino’ a disposizione del magistrato.

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