Ordinanza del tribunale di Nola: “Niente abiti succinti e riprese in aula”

Arriva il diktat del tribunale di Nola: “Niente abiti succinti in aula”. Il provvedimento è stato firmato da Vincenza Barbalucca, presidentessa del Tribunale del napoletano. In aula dunque, che siano avvocati o testimoni o chiunque altro, dovrà avere un abbigliamento consono.

E quindi niente più minigonne, pantaloncini e zoccoli se ci si deve recare al palazzo di giustizia.

Tribunale di Nola: niente abiti succinti

Il provvedimento ordina che è fatto “divieto assoluto di ingresso nel palazzo di giustizia e nelle aule d’udienza in abiti succinti e non consoni al decoro dell’ufficio“. Una scelta che riguarda soprattutto testimoni e parti dei processi, spesso quasi in tenuta da spiaggia in questi giorni di gran caldo. Gran parte degli avvocati pare essere concorde alla decisione della presidente. Nel documento, inoltre, è previsto anche il divieto dell'”uso in aula di smartphone per riprese e registrazioni se non espressamente autorizzati dal presidente del collegio o dal giudice monocratico”.

I limiti imposti da Barbalucca sembrano trovare consenso tra gli avvocati. “Ormai il tribunale, nel periodo estivo, sembra quasi un mercato del pesce in cui ognuno indossa quello che gli fa più comodo. Ma non è così” dice l’avvocato Claudia Ardolino per manifestare il suo assenso al provvedimento.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto