Sono stati iscritti nel registro degli indagati il padre di Lorenzo, il bambino di 4 anni morto in scooter, e la donna che era alla guida di un’auto, coinvolta anche lei nel sinistro stradale. La Procura di Napoli ha infatti aperto un fascicolo sull’incidente avvenuto venerdì scorso nei pressi della stazione centrale di Napoli. L’ipotesi di reato è omicidio stradale.
Napoli, bimbo di 4 anni morto sullo scooter: indagati il padre e la conducente dell’auto
A ricostruire la dinamica dell’impatto mortale sono stati gli agenti della polizia municipale di Napoli. Secondo la ricostruzione dell’accaduto il piccolo, che era seduto davanti al padre e con il casco in testa è rovinato pesantemente al suolo dopo lo scontro tra scooter e auto riportando gravi lesioni al capo. A portarlo all’ospedale Santobono di Napoli alcuni passanti in auto che hanno prestato i primi soccorsi scortati da una pattuglia della Polizia Municipale intervenuta sul posto.
Dopo qualche giorno, però, le condizioni di salute di Lorenzo sono precipitate al punto che i medici non hanno potuto fare altro che dichiarare la morte celebrare del piccolo. Nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia sulla salma del bambino per stabilire con certezza le cause del decesso. Gli inquirenti sono anche in attesa dei risultati dei test tossicologici eseguiti su entrambi i conducenti dei due veicoli coinvolti nel sinistro stradale. Il bambino, inoltre, sempre secondo gli accertamenti, non si sarebbe dovuto trovato a bordo dello scooter: l’età minima fissata dalla legge è di cinque anni.
