Importanti novità in arrivo per i lavoratori in smart working. A partire dal 1° settembre, infatti, si torna alla vecchia norma, che prevede la sottoscrizione di accordi individuali con ciascun lavoratore. Provvedimento che durante la pandemia fu sospesa.
Smart working, nuove regole dal 1° settembre: cosa cambia per i lavoratori
Nell’accordo dovranno infatti essere indicate, dettagliatamente, le modalità con cui verrà svolto il lavoro fuori dalla sede fisica, con riferimento anche ai tempi di riposo, le fasce di reperibilità (a garanzia del diritto alla disconnessione) e alla strumentazione tecnica di cui il dipendente dovrà disporre. L’accordo individuale verrà conservato fino a 5 anni dalla data di sottoscrizione da parte del datore.
In mancanza di accordo, per le aziende private, la prestazione del lavoro a distanza non potrà proseguire oltre il 31 agosto. Per il pubblico, già dal 15 ottobre 2021 è scattato l’obbligo di accordi individuali. I nuovi accordi di lavoro agile o la proroga di precedenti accordi che si perfezionano a partire dal 1° settembre potranno essere comunicati dalle aziende entro il 1° novembre 2022.
I lavoratori, sia nel pubblico che in quello privato, che hanno priorità all’accesso del lavoro agile sono i seguenti: lavoratori con figli fino ai 12 anni; lavoratori con figli disabili gravi senza limiti di età; lavoratori e lavoratrici disabili. E ancora: lavoratori caragivers e lavoratori che fruiscano di permessi per assistere un famigliare disabile.
In arrivo l’emendamento proposto dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per la proroga per i lavoratori fragili e per i genitori dei figli under 14 che è stato presentato nella giornata di ieri a Palazzo Chigi. La proroga sarebbe fino al prossimo 31 dicembre.
Dal 1° settembre i lavoratori che hanno sottoscritto l’accordo individuale di smart working dovranno comunicare il proprio nominativo per via telematica attraverso il portale lavoro.gov.it, a cui accedere con spid o carta d’identità elettronica. In allegato andrà inserito il modulo che riporta data di inizio e di cessazione del lavoro.
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