Napoli, autovelox in arrivo su quattro strade: dove sorgeranno i rilevatori di velocità

Arrivano gli autovelox nelle strade di Napoli. E’ la decisione presa dalla giunta comunale dopo l’ennesima tragedia stradale che è costata la vita ad Elvira Zriba, la cameriera 34enne travolta e uccisa da una moto a folle velocità sul lungomare Caracciolo di Napoli. I dispositivi elettronici di controllo saranno posizionati in diversi punti del capoluogo, ma al momento proprio il lungomare non compare tra le strade interessate dal piano di sicurezza stradale.

Autovelox in arrivo a Napoli, le strade interessate

L’installazione dei rilevatori fissi di velocità deve avvenire lungo strade a rischio ma con un rettilineo che consenta di inquadrare e seguire la vettura. In attesa di una decisione su via Caracciolo, spiega Il Mattino, sono state individuate quattro zone dove sorgeranno gli autovelox, altrettanto importanti e spesso teatro di incidenti e sinistri mortali. Si tratta di via della Villa Romana e via Argine a Ponticelli, via Montagna Spaccata a Pianura, e il sottopasso Claudio che passa sotto lo stadio a Fuorigrotta.

Per questi dispositivi è stato completato il lungo iter burocratico delle autorizzazioni che ha avuto esito positivo. L’installazione potrebbe avvenire già a partire da domani, ma si attende l’arrivo di fondi disponibili per finanziare la procedura di montaggio. A breve potrebbe partire anche l’iter burocratico per piazzare un rilevatore di velocità su via Caracciolo, finita nell’occhio del ciclone dopo la morte di Elvira Zriba.

Parla l’assessore

Sul tema degli autovelox è intervenuto anche l’assessore Antonio De Iesu a Il Mattino: «La questione è troppo importante per bloccarsi dinanzi alla ricerca di un finanziamento. Quei soldi li troveremo, al più presto», ha dichiarato commentando la scia di sangue che si sta allungando sulle strade partenopee. Insomma, il danaro per i quattro autovelox si troverà in qualche modo perché la sicurezza stradale è diventata un’emergenza tra le strade di Napoli.

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