Una nuova tegola giudiziaria si abbatte sul Comune di Afragola. Il Tar di Napoli ha infatti condannato la Casa Comunale di Piazza Municipio ad ottemperare all’ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli Nord che dispone il pagamento di circa 5mila euro a favore di un cittadino che aveva lavorato per una ditta di pulizie.
Comune di Afragola condannato dal Tar a pagare oltre 7mila euro
Una cifra destinata a salire a oltre 7mila euro, e che rischia di gravare ulteriormente sulle modeste casse comunali. Anche perché il popoloso Comune dell’area a Nord di Napoli è in dissesto finanziario dallo scorso giugno. Ma come si è arrivati all’intervento del Tribunale amministrativo regionale?
Proviamo a riavvolgere il nastro. Siamo nel 2014, un cittadino di Napoli intenta una causa contro un’impresa di pulizie per la quale lavora, con sede ad Afragola, per il riconoscimento di alcune differenze retributive. Dopo aver ottenuto dal Tribunale di Napoli una sentenza a suo favore, con la conseguente condanna della datrice di lavoro al pagamento delle somme richieste, A.B., difeso dall’avvocato Piervittorio Tione, decide di avviare una procedura esecutiva dinanzi al Tribunale di Napoli Nord, tentando un pignoramento nei confronti di diversi enti, tra cui ai danni del Comune di Afragola, che avrebbe maturato in passato dei debiti verso la ditta di pulizia. E’ il pignoramento per terzi: chi agisce in giudizio in una causa risarcitoria può rivalersi sui crediti – veri o presunti – che il soggetto contro cui si agisce vanta nei confronti di altre persone fisiche o giuridiche. Nel 2016, il Tribunale di Napoli Nord riconosce il credito non contestato nei riguardi della Casa Comunale di Afragola a favore di A.B. e la condanna al pagamento di 5mila euro.
Ad oggi l’ordinanza emessa dai giudici non è stata mai impugnata dal Comune di Afragola, né tantomeno la quota è stata mai saldata. Nonostante i solleciti, da parte del legale di A.B., sia prima della sentenza che dopo il pronunciamento del Tar.
Nel 2018 il signore A.B. si rivolge al Tar, che accoglie il ricorso e obbliga, con sentenza del 19 luglio 2022, il Comune di Afragola al pagamento, entro sessanta giorni, delle somme. E non solo: perché i giudici del tribunale amministrativo regionale incaricano, come commissario ad acta, il Prefetto di Napoli al fine di eseguire coattivamente i pagamenti, nel caso in cui il Comune non dovesse saldare il proprio debito. Debito a cui si aggiungono, su disposizione del Tar, oltre mille euro di spese processuali e ulteriori costi per l’intervento del Prefetto di Napoli. Insomma, una faccenda che rischia di evolversi negativamente.