Il 26 settembre il sindaco di Giugliano Pirozzi azzera la giunta. “Siamo arrivati a metà mandato. Tanto è stato fatto ma si può sempre fare meglio e di più. A questo punto della consiliatura è necessario tracciare un primo bilancio amministrativo e anche politico – ha annunciato il primo cittadino -. Ecco perché a margine del consiglio comunale ho riunito la maggioranza ed ho comunicato la mia decisione: dopo le elezioni del 25 settembre procederò all’azzeramento della giunta per aprire una fase di verifica interna a tutto campo”.
Giugliano, sindaco azzera la giunta
Le elezioni politiche del 25 settembre saranno dunque uno spartiacque anche per l’amministrazione comunale di Giugliano. C’è aria di rimpasto, dunque, e dai rumors sarebbero tre gli assessori in bilico che rischiano di non essere riconfermati: Rachele Smarrazzo di Giugliano bene comune, Tonia Limatola espressione del centrodestra e Giuseppe Cozzolino dei Repubblicani democratici. Ma nulla ancora sarebbe deciso.
“Valorizzeremo i risultati storici raggiunti in questi due anni di nuova amministrazione ma con i consiglieri e con i partiti della coalizione affronteremo soprattutto cosa c’è da migliorare puntando ad un’amministrazione sempre più di qualità, sempre più rappresentativa ed efficiente; poi chiederò maggiore collaborazione ed una maggiore assunzione di responsabilità a chi fa parte di questa maggioranza. Nessuno escluso, partiti, movimenti e consiglieri comunali”.
La notizia dell’azzeramento è ben accolta anche dalla minoranza che però lancia una bordata: “Il sindaco ha fatto passare la notizia come una sua scelta. Quando tutti sanno che erano proprio assessori in quota Pd quelli pronti a dimettersi – commenta il consigliere Luigi Sequino -. Sono felice di questo azzeramento di giunta nella speranza che da domani si possa tutti lavorare insieme per la città. A patto però che si azzerino le bugie. Sono troppe, quelle dette sullo stadio, quelle dette sui loculi cimiteriali, quelle sulla Leonardo e quelle dette in campagna elettorale”.