Il Giudice del Tribunale dei minorenni di Napoli Anita Polito ha concesso la messa alla prova per tre imputati minorenni, ordinando l’immediata scarcerazione.
Giugliano, scarcerati tre componenti di una baby-gang
I tre dovranno seguire un programma presso una casa famiglia per la durata di due anni, all’esito del quale, se vi sarà esito positivo, sarà dichiarata l’estinzione dei reati contestati. Per gli altri due rapinatori, invece, è stato disposto il rinvio per valutare la messa alla prova anche nei loro confronti.
Ai 5 minori, tutti di Giugliano, difesi dagli avvocati Luigi Poziello, Antonio Peluso, Antonio Gravante e Raffaele Pesce, sono contestate, a vario titolo, 5 rapine aggravate, porto e detenzione di armi, lesioni.
Le rapine
La babygang si rese responsabile del pestaggio di un benzinaio di Giugliano lo scorso febbraio. L’episodio fu denunciato con la diffusione sui social di un video dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Borrelli.
Nella fattispecie, i minorenni sono accusati di aver compiuto, in concorso tra loro, una o più rapine a mano armata in danno di esercizi commerciali del centro cittadino di Giugliano in un arco temporale di tre mesi, a brevissima distanza l’una dall’altra. Le prime due rapine sono state commesse tra Natale e Capodanno scorsi in danno di un supermercato e di una pharmasanitaria, l’ultima, risalente a febbraio, è stata perpetrata ai danni di un distributore di benzina.
In tutti i casi i rapinatori hanno utilizzato una pistola per minacciare le vittime e per farsi consegnare danaro. Una rapina fu commessa ai danni di una coppia di cinesi, titolari di in attività commerciale in via Aviere Mario Pirozzi, sempre a Giugliano. Quest’ultimi furono aggrediti con calci e pugni.
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