Brutale omicidio tra le mura domestiche. A Spinea, in provincia di Venezia, un uomo ha ucciso la compagna a coltellate davanti agli occhi del figlio di 4 anni.
La lite che poi si è trasformata in tragedia sarebbe scaturita per motivi di gelosia. Dopo l’ennesimo litigio, l’uomo un 35enne di origini romene, Alexandru Ianosi, ha impugnato il coltello e ha colpito più volte la compagna moldava 41enne, Lilia Patranel.
Femminicidio in Veneto, uccisa davanti al figlio
Il delitto è accaduto nella notte, in un condominio di otto appartamenti abitato da stranieri, per lo più romeni e moldavi, come i protagonisti della vicenda. Una relazione fatta di continue frizioni e pochi momenti di riappacificazione, con liti sempre più violente sfociate spesso in vere e proprie aggressioni fisiche. Questa volta però c’è stato il tragico epilogo. L’uomo ha dato l’allarme solo 5 ore dopo.
Sul posto sono i Carabinieri e i sanitari del 118. La donna è stata rinvenuta in una pozza di sangue ormai priva di vita. L’aggressore è stato fermato e condotto in caserma dove si è chiuso nel silenzio più assoluto, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Successivamente è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia, in attesa di essere sentito da Pm e Gip.