Novità in arrivo per le pensioni di ottobre. Dal prossimo mese e fino a dicembre sono infatti previsti aumenti per un’ampia fascia di pensionati. L’incremento sarà crescente e le novità introdotte, alcune introdotte dai decreti Aiuti bis e ter, con misure straordinarie e ordinarie, culmineranno nella maxi rivalutazione dell’assegno prevista per il primo mese del nuovo anno.
Il primo incremento dell’importo ci sarà già con l’accredito di ottobre. Non cambia il giorno dell’accredito e del ritiro: potranno essere ritirate in contanti alle Poste dal 1º al 6 del mese. L’accredito bancario dei trattamenti previdenziali avverrà, invece, il 1º ottobre. Nonostante la fine dello stato d’emergenza Covid, i titolari di pensioni che si recheranno agli sportelli per il ritiro potranno seguire la turnazione alfabetica consigliata affissa fuori da ogni Ufficio Postale.
Pensioni ottobre: previsti aumenti
L’aumento è frutto di una rivalutazione del 2% sui cedolini fino a 2.962 euro lordi, prevista per ottobre, novembre e dicembre. La misura però interessa solo le pensioni d’importo annuo non superiore a 35 mila euro, quindi con un importo mensile lordo inferiore a 2.692 euro. Per chi rispetta questo requisito, il cedolino verrà aumentato del 2%. L’aumento va dai 10 ai 50 euro al mese. Per esempio, una pensione di 1.000 euro riceverà un aumento lordo di 20 euro, una di 1.500 euro avrà 30euro in più, 40 euro spetteranno a chi percepisce 2.000 euro, mentre con 2.500 euro l’incremento sarà di 50 euro. Si tratta di una sorta di anticipio al definitivo adeguamento delle pensioni, previsto per gennaio 2023 come contrasto all’inflazione.
Ricapitolando gli aumenti dovrebbero essere così suddivisi:
- pensione da 524,34 euro (la minima), 10,5 euro in più;
- pensione di 1.000 euro al mese, 20 euro in più;
- pensione da 1.500 euro al mese, 30 euro in più;
- pensione di 2.000 euro al mese: 40 euro in più;
- pensione di 2.500 euro al mese: 50 euro in più;
- pensione di 2.692 euro euro: 52 euro in più.
Nei prossimi mesi sono poi previsti il conguaglio della rivalutazione attuata il 1 gennaio 2022 e la tredicesima di dicembre.
Pagamenti Rdc settembre 2022 in arrivo. La misura potrebbe essere sostituita a breve