Quella dell’agguato camorristico sarebbe la pista meno accredita. Sergio Capparelli sarebbe stato ucciso per un debito di droga oppure per una vecchia storia di abusi sessuali. Sarebbero queste due, dunque, le piste che i carabinieri stanno seguendo per cercare di capire la matrice dell’omicidio.
Napoli, ucciso 54enne pregiudicato
L’uomo, 54 anni, è stato freddato questa notte in via Marco Aurelio, a Soccavo, quartiere della periferia occidentale di Napoli. Capparelli è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco a distanza anche ravvicinata. Una modalità simile al classico agguato di camorra che, però, non sembra essere, almeno in questa prima fase, la direzione che stanno seguendo le indagini. Dietro l’omicidio, al vaglio anche se possa esserci un eventuale complice, potrebbe quindi esserci una “punizione” per una questione privata. Le indagini sono in corso anche per ricostruire l’esatta dinamica.
Omicidio a Melito
Soltanto ieri, a Melito, in provincia di Napoli, un altro omicidio ha scosso l’intera comunità: Marcello Toscano, un professore ed ex consigliere comunale, ha perso la vita per mano di un collaboratore scolastico mentre si trovava all’interno della scuola dove insegnava, la Marino Guarano. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato in una pozza di sangue nascosto in un’aiuola. Il cadavere presentava diverse ferite d’arma da taglio.